Cacciamo Renzi! Contestazione al governo della disoccupazione

Questo Venerdì(10 Giugno) Matteo Renzi sarà a Lucca, condividiamo, come già fatto in passato, la chiamata alla mobilitazione indetta dai collettivi locali. Saremo in piazza con tante realtà e singoli per contestare, ancora una volta, la presenza del premier Renzi, ennesimo artefice della politiche neoliberiste europee di sfruttamento, macelleria sociale, e precarizzazione del lavoro.

CACCIAMO RENZI!Concentramento Venerdì 10 alle 14.15 in Piazza San Michele(Lucca)

Questo Venerdì il premier Renzi sarà a Lucca in occasione del festival della Crescita organizzato dalla multinazionale Sofidel. Ma di quale crescita stiamo parlando? Ad essere cresciuta negli ultimi due anni è stata solo la disoccupazione, lo sfruttamento del lavoro, i regali alle aziende.

Ma è cresciuta anche la nostra rabbia contro quelle leggi che cancellano i diritti, che distruggono il welfare, che ci tolgono la possibilità di vivere una vita davvero libera e autonoma.

Dal Jobs Act alla “Buona” Scuola fino all’ultima riforma costituzionale, il governo Renzi ha realizzato il sogno dei grandi industriali: un lavoro precario ed estremamente ricattabile, una scuola resa del tutto funzionale agli interessi delle imprese con l’alternanza scuola-lavoro, un governo autoritario che reprime il dissenso sociale. Senza dimenticare il progetto, annunciato due anni fa, e che ora si appresta ad essere tradotto in legge, di riforma del volontariato, che d’ora in poi dovrà sempre più sostituire le macerie di un welfare ormai esaurito. Così come la presa in giro del lavoro volontario (lavoro non pagato) sperimentato per la prima volta con Expo 2015, mentre la disoccupazione giovanile è oltre il 40 %. Pensiamo che di fronte alla violenza che queste leggi esercitano sulle nostre vite, sia necessario non chinare la testa e reagire.

La Francia in queste settimane ha insegnato a tutta l’Europa che quando il popolo lotta tutto unito contro chi lo sfrutta e lo affama il potere comincia ad avere paura. È questo che dobbiamo fare oggi: fare paura, far emergere la nostra rabbia.
Scendiamo in piazza tutti assieme: disoccupati, precari, lavoratori sfruttati, contro il governo che ci ruba il futuro!

CONTRO CHI DICE CHE NON SI PUO’ FARE NIENTE NOI DICIAMO CHE È SEMPRE IL MOMENTO GIUSTO PER RIBELLARSI!

Lascia un commento

commenti

Shares