Solidarietà alla resistenza palestinese anche a Lucca. Striscioni e azione sulla Torre Guinigi

Nella mattinata di sabato 9 giugno Non Una di Meno, il Collettivo di Iniziativa Popolare di San Concordio, Potere al Popolo Lucca e il nostro collettivo hanno attaccato diversi striscioni lungo le strade della città per denunciare il recente e ripetuto massacro degli abitanti di Gaza e per esprimere piena solidarietà alla resistenza del popolo palestinese. Alcuni compagni sono poi saliti sulla Torre Guinigi sventolando la bandiera palestinese e distribuendo volantini ai passanti.

Foto:

   

 

 

Video: http://http://https://www.facebook.com/iltafferuglio/videos/1692957550781986/

Di seguito il testo del volantino che è stato distribuito:

STOP ALLA STRAGE DEI PALESTINESI

“Sessantadue palestinesi uccisi – donne, uomini, anziani, bambini, persino una neonata di 8 mesi – e oltre 3.000 feriti in una deliberata azione di genocidio che ha impiegato cecchini, aerei, carri armati. È il bilancio di una sola giornata delle manifestazioni per il diritto al ritorno in corso a Gaza, il 14 maggio. Questa data ricorda la Nakba di 70 anni fa, quando il popolo palestinese fu espulso dalla propria terra e dalle proprie case con l’insediamento dello stato di Israele deciso a tavolino dalle potenze occidentali. Dietro questo massacro, che i media italiani hanno vergognosamente raccontato come “scontri”, c’è la storia dell’infinita ingiustizia storica. Per il popolo palestinese settanta anni di occupazione, oppressione, colonizzazione sfrenata, privazione dei diritti fondamentali: salute, lavoro, istruzione, acqua, terra E LIBERTA’.

Le politiche sioniste di Israele, la criminale volontà di espansione ai danni dei Palestinesi ai quali è stato rubato il diritto stesso a esistere come popolo, è una nuova forma di oppressione razzista e colonialista, di discriminazione su base etnica e religiosa, di brutale apartheid attuata con l’assenso e la protezione delle grandi potenze imperialiste, USA in testa, calpestando il legittimo diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione.

Anche il governo italiano – che intrattiene importanti rapporti di cooperazione militare, economica, tecnologica e scientifica con Israele – è complice da sempre di queste politiche. Il sostegno dell’Italia, primo esportatore di europeo di armi in Medio Oriente, alle politiche neocoloniali, razziste e genocide di Israele si è ulteriormente accentuato negli ultimi anni, come dimostra la vergognosa decisione di far partire quest’anno il Giro d’Italia da Israele.

NON POSSIAMO E NON VOGLIAMO ASSISTERE IN SILENZIO A TUTTO QUESTO

La resistenza del popolo palestinese ha bisogno, SUBITO, del nostro pieno appoggio. L’unico sostegno reale e coerente è la solidarietà insieme alla critica antimperialista che denuncia il genocidio, l’apartheid, il furto continuo della vita di un intero popolo, ma anche l’ipocrisia dei fautori della “legalità internazionale” che di fatto avallano questo stato di cose.

A FIANCO DEL POPOLO PALESTINESE CHE RESISTE!

* Per Il diritto all’autodeterminazione, la fine dell’occupazione e lo smantellamento delle colonie israeliane in Palestina

* Per la fine dell’assedio di Gaza

* Per il diritto al ritorno dei profughi palestinesi secondo la risoluzione ONU n. 194

* Per la libertà di tutti i prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane

Per uno Stato libero, democratico e laico in Palestina con Gerusalemme capitale”

 

Non Una di Meno, Potere al Popolo Lucca, Collettivo Iniziativa Popolare San Concordio, Il Tafferuglio.

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