Sabato 10 novembre anche a Lucca Non Una di Meno manifesta contro il Ddl Pillon
Non Una di Meno chiama a una giornata di mobilitazione nazionale contro il ddl Pillon con presidi in tutte le città per sabato 10 novembre, in vista della manifestazione nazionale a Roma contro la violenza di genere del 24 novembre prossimo. Anche a Lucca, presidio questo sabato dalle 16 alle 19 in Piazza San Michele (qui il rimando all’evento facebook). Qui di seguito il testo del volantino che verrà distribuito in piazza per denunciare i contenuti del Ddl Pillon e l’impianto patriarcale che lo sorregge.
“RITIRO IMMEDIATO DEL DECRETO PILLON!
10 novembre mobilitazione nazionale Non una di meno
La narrazione storica delle destre, che nega alle donne libertà di scelta e di autodeterminazione, ne strumentalizza il corpo in funzione razzista, ignora sistematicamente la violenza di genere pur propagandando la sicurezza come valore assoluto, si realizza oggi nelle scelte del governo giallo-verde. Il decreto Salvini sulla sicurezza, la mozione del Consiglio comunale di Verona contro la Legge 194 sull’IVG firmata anche da un’esponente del PD e replicata in altre città, il disegno di legge Pillon, “Norme in materia di affido condiviso, mantenimento diretto e garanzia di bigenitorialità” fanno parte dello stesso dispositivo reazionario e patriarcale. Un attacco diretto alla nostra libertà e autodeterminazione con l’intento di opprimere e ricondurre all’ordine le donne e tutte le soggettività ribelli e incompatibili con la irreggimentazione sociale capitalista e sessista.
Il Decreto Pillon è un provvedimento classista, liberticida e oscurantista che riporta indietro nel tempo l’orologio dei diritti conquistati dalle nostre lotte e calpesta il diritto di protezione del minore all’interno delle relazioni familiari: ecco i punti principali.
* MEDIAZIONE CIVILE OBBLIGATORIA E A PAGAMENTO. In caso di figli minorenni la mediazione è obbligatoria anche nelle separazioni consensuali. Così si ignora la pervasività della violenza maschile tra le mura domestiche, all’origine di molte richieste di separazione e fonte di maggiori tensioni nell’affidamento dei figli. Nessuna considerazione nei casi di violenza: la donna e i figli non sono affatto tutelati proprio nel momento di maggior rischio, quando la relazione viene interrotta.
* IMPOSIZIONE DI TEMPI PARITARI E DOPPIA RESIDENZA PER I MINORI. In pratica la divisione a metà di figli/e considerati come beni materiali. Il principio della bigenitorialità così applicato non salvaguarda i minori e ne lede il diritto alla stabilità e alla continuità.
* MANTENIMENTO DIRETTO E CASA FAMILIARE. I genitori sono obbligati a stilare un piano spese davanti al mediatore familiare, senza automatismi nel riconoscimento di un assegno da corrispondere al coniuge. A ciascuno sono attribuiti specifici capitoli di spesa in misura proporzionale a reddito e tempi di permanenza. Il genitore a cui spetterà l’abitazione di famiglia paga un “affitto” all’altro genitore. La casa familiare che prima era un diritto dei figli, ora non lo è più. A proposito di conflitto di interessi, Pillon fa il mediatore familiare.
* CHI NON MANTIENE I FIGLI NON VIENE PIU’ PUNITO. Non è più reato sottrarsi agli obblighi economici verso i figli. Il genitore che ricorre ad escamotage per non fare fronte ai propri impegni, potrà farlo liberamente.
* INTRODUZIONE DELLA “SINDROME DA ALIENAZIONE PARENTALE”. In base a questo concetto, privo di base scientifica, in caso di rifiuto manifesto da parte del figlio/a di uno dei genitori, si presuppone la manipolazione agita dall’altro genitore, senza che il giudice verifichi le motivazioni del disagio del minore, dando così adito a rischiose strumentalizzazioni. Le conseguenze (inversione del domicilio e collocazione del figlio/a presso il genitore rifiutato; limitazione o sospensione della responsabilità genitoriale del genitore accusato di manipolazione) potrebbero essere molto dannose nei casi di violenza assistita, sottovalutati da questo ddl.
LOTTA SENZA QUARTIERE A CHI VUOLE CANCELLARE I NOSTRI DIRITTI!
LUCCA PIAZZA SAN MICHELE 10 NOVEMBRE ORE 16-19″
Qui il pdf del volantino da scaricare e diffondere: 10 novembre contro il ddl Pillon
Contatti:
Mail nonunadimenolucca@gmail.com
Fb: Nudm non una di meno Lucca