Non Una di Meno Lucca contro la Lega: “Non vogliamo alcuna protezione da razzisti, omofobi e antifemministi”

Non Una di Meno Lucca prende posizione contro la distribuzione di spray al peperoncino da parte delle Lega, lo stesso partito che fa la guerra alle donne migranti, che promuove il DDL Pillon, che strumentalizza il corpo delle donne e la violenze di genere per ignobili campagne xenofobe e securitarie. “Per questo e molto altro saremo a Roma il 24 novembre insieme a tutte e tutti coloro che lottano contro la violenza verso le donne, i migranti, gli oppressi.”

Qui di seguito il comunicato completo:

 

“Sebben che siamo donne, paura non abbiamo…

e dai razzisti aiuto non vogliamo

Nel week-end del 16 e 17 novembre la Lega ha indetto iniziative per il tesseramento a Lucca e nei comuni limitrofi, promettendo in regalo alle donne che aderiscono lo spray al peperoncino.

Rimandiamo al mittente questo indegno regalo!

Non vogliamo avere nulla a che fare con un partito portatore di valori e politiche razzisti, oscurantisti e reazionari. Un partito che sta sferrando un attacco vergognoso alla Legge 194 che grazie alle lotte delle donne ha legalizzato in Italia, nel 1978, l’interruzione volontaria di gravidanza.

Non vogliamo avere nulla a che fare con chi vorrebbe relegarci fra le mura domestiche, dove avviene la maggior parte delle violenze sulle donne, e al mero ruolo di fattrici, con chi concede gratuitamente le terre pubbliche incolte e mutui a tasso zero soltanto alle famiglie disposte a generare il terzo figlio, con chi smantella il diritto di famiglia con il DDL Pillon contro cui abbiamo protestato compatte in tutta Italia e anche a Lucca lo scorso 10 novembre.

NON ACCETTIAMO PROTEZIONE DA RAZZISTI, OMOFOBI E ANTIFEMMINISTI

NÉ STRUMENTALIZZAZIONE DEI NOSTRI CORPI

Non una di meno è un movimento femminista, antifascista e orgogliosamente antirazzista. Il nostro antirazzismo attivo si costruisce ogni giorno nelle lotte a fianco delle sorelle e dei fratelli migranti in tutti i territori.

Le misure del governo giallo-verde sono in continuità con quelle dei governi precedenti e con la prassi di questure e di prefetture, ma il decreto Salvini segna un cambio di passo peggiorativo. L’eliminazione del permesso di soggiorno per motivi umanitari e l’inserimento di un permesso di soggiorno per “casi speciali” non solo produrranno clandestinità e isolamento per tutti i migranti, ma esporranno ancora di più le donne migranti alla violenza nei paesi di provenienza, durante il viaggio e qui.

Il decreto Salvini è l’altra faccia del ddl Pillon: donne e migranti, protagoniste delle lotte di questi anni, vanno ricondotte all’ordine e private di autonomia, secondo una visione gerarchica e classista che punta a dividere gli oppressi e a reprimere ogni forma di lotta, insubordinazione e libertà.

Non Una di Meno rivendica il permesso di soggiorno europeo svincolato dal reddito, dal lavoro, dallo studio e dal matrimonio, si oppone alla logica del trattato di Dublino e sostiene la libertà di movimento, contro la vittimizzazione e lo sfruttamento.

Non Una di Meno rivendica e pretende un’istruzione antirazzista e antiomofoba.

Per questo e molto altro saremo a Roma il 24 novembre insieme a tutte e tutti coloro che lottano contro la violenza verso le donne, i migranti, gli oppressi.

Saremo marea che lotta contro il razzismo, di questo governo e di quelli precedenti, contro il decreto Salvini, contro il DDL Pillon e per la piena applicazione della Legge 194 perché sui nostri corpi decidiamo noi.

Le strade sicure le fanno le donne che le attraversano!

nonunadimenolucca@gmail.com

htpps//facebook.com/nonunadimenolucca/”

Lascia un commento

commenti

Shares