20/07, solidali con la lotta dei lavoratori del Panificio Toscano!
Oggi si è tenuta in diverse città toscane una giornata di mobilitazione davanti ai supermercati Coop, in solidarietà alla lotta che i lavoratori di Prato stanno conducendo da mesi per rivendicare diritti che dovrebbero essere basilari e scontati: ottenere, dopo 15 anni di lavoro, un aumento di stipendio rispetto ai miseri 5,50 euro l’ora che prendono oggi, salire dall’ultimo livello di inquadramento, lavorare secondo il giusto contratto nazionale di categoria.
Questi diritti elementari al #PanificioToscano, azienda di quasi 140 dipendenti che produce il pane che si compra in tutti i supermercati Coop della nostra regione, sono stati per anni calpestati e negati. Finché i lavoratori, grazie anche al sostegno e alla determinazione del SI Cobas Prato e Firenze, non hanno deciso di ribellarsi per pretendere ciò che li spetta.
#Coop dov’è il tuo codice etico? Perché non vigili su come vengono prodotti gli alimenti che troviamo sui tuoi scaffali? Pretendiamo che Coop si assuma le sue responsabilità e faccia pressione su Panificio Toscano affinché abbia fine lo sfruttamento dei lavoratori che vige in quell’azienda.
Se sei un socio o un cliente Coop, pretendilo anche tu, scrivi una mail a comunica@coopfirenze.it per chiedere una presa di posizione su quello che sta accadendo a Prato!
Per parte nostra, come abbiamo fatto oggi volantinando davanti alla Coop di S.Anna insieme a Potere al Popolo Lucca, sempre staremo dalla parte dei lavoratori e delle lavoratrici che lottano contro lo sfruttamento, #dallapartedeidiritti, ricordando che è responsabilità di ognuno di noi fare altrettanto.
18 anni fa, un ragazzo è stato assassinato dallo Stato proprio perché lottava per questi ideali, perché voleva un mondo diverso da quello fatto di egoismo, profitto e sopraffazione che oggi ci circonda. Quel ragazzo si chiamava Carlo Giuliani, e il suo desiderio continua a vivere nelle nostre lotte, e in ogni azione di solidarietà e complicità con chi si ribella.
Pace sociale, vince il capitale
lotta di classe, vincono le masse!