“Bisogna ridurre i costi d’iscrizione ai prossimi campionati.” Un appello delle società di calcio popolare
Diamo spazio a un appello promosso da 4 realtà di calcio popolare della Toscana che pone l’esigenza di tutelare le società sportive dilettantistiche che rischiano di scomparire a causa della crisi economica dovuta al Covid-19. Anche nel calcio infatti, non sono tutti sulla stessa barca. Se le continue pressioni a far ripartire la giostra da parte delle società di serie A confermano la mercificazione e la spettacolarizzazione dell’evento sportivo ridotto a puro business (vedi diritti tv, ma non solo), nelle categorie dilettantistiche e persino in quelle minori del calcio professionistico, la crisi economica rischia di cancellare diverse realtà piccole e medie (talvolta anche la squadra cittadina più rappresentativa) in assenza di misure di sostegno da parte delle istituzioni sportive.
In un contesto del genere, le realtà di calcio popolare, da tempo abituate a fare da sé per quel che riguarda i principi dell’autorganizzazione orizzontale e dell’autofinanziamento (fin dove è possibile, almeno) si trovano forse più attrezzate a far fronte al pericolo nel medio termine, e nella posizione di proporre un modello di esperienza calcistica più ancorato alla comunità e al territorio. Vedremo se questo appello darà i suoi frutti e se spingerà magari a una crescita di interesse verso questo modello.
APPELLO DELLE SOCIETÀ SPORTIVE DILETTANTISTICHE PER UNA RIDUZIONE DEI COSTI DI ISCRIZIONE
“L’immensa crisi sociale ed economica che ha colpito il paese a seguito del dramma coronavirus riguarda tutti gli ambiti, compreso quello sportivo.
Per tante società trovare i fondi per affrontare la prossima stagione appare notevolmente complicato. Molte squadre rischiano di veder venire meno le proprie fonti di finanziamento a livello sia di proprietà che di sponsor, viste le difficoltà a cui molte aziende andranno incontro, e anche riguardo all’organizzazione delle attività di autofinanziamento che solitamente riempiono l’estate. Il presidente della Lnd parla addirittura della possibilità che scompaia una società su tre.
Alla luce di questo pensiamo che sia necessario che tutte le istituzioni sportive, dal Ministero fino alle sedi locali della Federazione e della Lega, oltre che le Leghe amatoriali pensino seriamente a delle soluzioni che scongiurino questo scenario. Per cominciare da un’esigenza molto immediata, questo appello è finalizzato alla notevole riduzione, se non all’azzeramento, dei costi d’iscrizione per la prossima stagione per i campionati dilettantistici e amatoriali.
Questo appello nasce da alcune società che si riconoscono nei principi del “calcio popolare”, ovvero nella proprietà collettiva basata sull’azionariato popolare, nelle iniziative sul territorio, nel totale autofinanziamento, nel protagonismo dei tifosi e dei soci. Ci organizziamo così perché ci piace e pensiamo sia più giusto, ma anche perché reggersi sulla forza di una comunità crediamo garantisca, in prospettiva, più solidità. Pensiamo in ogni caso che in questo momento di grave emergenza tutte le società sportive debbano stringersi assieme ed elaborare proposte che servano a salvaguardare un patrimonio che è di tutti.
Siamo convinti che questa cosa meravigliosa che è il calcio di base sia davvero a rischio. Attiviamoci per salvarlo e farlo tornare più vivo, passionale e popolare che mai.
Promotori:
FC LA RINASCITA PISA
LOKOMOTIV VIADIPIETRETO VALDINIEVOLE
CALCISTICA POPOLARE TREBESTO LUCCA
SPARTAK APUANE MASSA”