Attaccare i padroni di merda. Incontro con le maschere bianche di Bologna alla Biblioteca Popolare di San Concordio
Invitiamo a partecipare all’assemblea pubblica di giovedì 16 luglio promossa dal Collettivo Iniziativa Popolare San Concordio per conoscere più da vicino la realtà de Il padrone di merda Bologna. Conosciuta da molti tramite la pagina facebook, parliamo di una forma di lotta a azione vendicativa (intentata da lavoratori e lavoratrici contro le condizioni di ricatto, sfruttamento e molestie sui luoghi di lavoro che erano costretti a subire) diversa dalle forme classiche di intervento politico e sindacale. Di certo, un tipo di organizzazione che ha recato non pochi fastidi e agitato i sonni di non pochi padroni nella città di Bologna, la cui pressione ha determinato di recente un’azione repressiva da parte della magistratura a loro difesa. Anche per questo risulta importante conoscerla e appoggiarla.
Riportiamo di seguito il volantino e il testo di invito a partecipare all’iniziativa, che si svolgerà questo giovedì alle 21:15 alla Biblioteca Popolare di San Concordio in Via Urbiciani 362 (qui l’evento facebook):
“Da più di un anno a Bologna è in corso una nuova forma di lotta contro i datori di lavoro che non pagano, che sfruttano e che molestano. Nella città del cibo, dei ristoranti bio, dei bar per turisti e delle grandi catene sono nate le maschere bianche. Un gruppo di lavoratori che attacca direttamente i padroni di merda, facendo sapere a tutti i cittadini i loro vergognosi comportamenti e sopratutto presentandosi davanti alle sedi commerciali con maschere bianche e megafono. Tramite i social network arrivano le segnalazioni, ad oggi oltre un centinaio, poi viene fatta una mappa dei PDM e infine le maschere compaiono davanti agli uffici, ai negozi, ai bar dove si nasconde lo sfruttamento. Il successo di questa iniziativa è presto detto: prima di tutto i lavoratori sono contenti di vendicarsi dei loro PDM poi cercano anche, con la cattiva pubblicità e con le irruzioni nelle loro attività, di far cambiare il comportamento di questi padroni che difatti stanno cominciando a temere le visite delle maschere bianche e a chiedere disperato aiuto ai partiti di destra e sinistra. Ovviamente la magistratura bolognese, non riuscendo a colpire le maschere bianche in altro modo, ha costruito un teorema secondo cui pretendere il proprio stipendio è una forma di estorsione e per questo ha costretto 5 lavoratori a lasciare la città di Bologna. A Lucca racconteremo di questa esperienza di successo e discuteremo delle possibilità di lotta dei lavoratori nel precariato del 2020, non solo per esprimere la solidarietà a tutti i lavoratori ma anche per ragionare di come ribaltare la crisi economica contro i Padroni(e i politici) di Merda!”
Collettivo Iniziativa Popolare San Concordio